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Servono autorizzazioni per la sostituzione delle finestre?

Stai pensando di cambiare le finestre di casa, ma non sai da dove iniziare?
La sostituzione degli infissi è un passo importante, che può migliorare il comfort abitativo e ridurre i consumi energetici. Tuttavia, quando ci si avvicina a questa decisione, è normale avere dubbi: "Servono permessi?", "Posso scegliere materiali diversi?", "E se volessi cambiare la forma delle finestre?"
Con così tante informazioni contrastanti, è facile sentirsi sopraffatti. In questo articolo, ti guideremo attraverso tutto ciò che c’è da sapere, spiegandoti in modo semplice e chiaro quando puoi sostituire le finestre liberamente e quando sono necessarie autorizzazioni, così da poter procedere con serenità e senza sorprese.

Quando la sostituzione degli infissi è libera da permessi?

Se stai pensando di sostituire le finestre, la buona notizia è che la procedura può essere molto semplice. Secondo il Decreto del 2 marzo 2018, che riportiamo di seguito, la sostituzione degli infissi rientra nelle opere di edilizia libera.
Questo significa che non dovrai affrontare pratiche burocratiche complesse o richiedere permessi comunali, se decidi di cambiare le tue finestre, modello, materiale o il tipo di finestra.

Ad esempio, se desideri sostituire vecchi infissi in legno con modelli più moderni in Isolfibra o alluminio, potrai farlo liberamente, a meno che la tua abitazione non sia soggetta a specifici vincoli architettonici o paesaggistici. Questo rende l'intervento rapido e privo di complicazioni, permettendoti di migliorare il comfort e l'efficienza energetica della tua casa senza inutili ostacoli burocratici.

Il Decreto del 2 marzo 2018 ha introdotto il Glossario delle opere di edilizia libera, un elenco che specifica quali interventi possono essere realizzati senza richiedere permessi o autorizzazioni. Per quanto riguarda la sostituzione degli infissi, il decreto afferma chiaramente che rientrano tra le opere di edilizia libera gli interventi di:

"Riparazione, sostituzione e rinnovamento di serramenti e infissi interni ed esterni", senza distinzione di materiale o tipologia".

Questo significa che puoi sostituire gli infissi esterni (finestre, porte-finestre, etc.) senza dover richiedere permessi o presentare documentazioni specifiche al Comune, a meno che, come anticipato, non ci siano vincoli particolari legati alla tua abitazione (ad esempio, se si trova in un'area soggetta a tutela paesaggistica o architettonica).

Se vuoi approfondire, il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 2018, e specifica in dettaglio quali sono le opere considerate "edilizia libera".

Quando la sostituzione degli infissi richiede autorizzazioni?

Se stai pensando di cambiare la forma delle tue finestre, ci sono alcuni aspetti da considerare. Rispetto alla semplice sostituzione degli infissi mantenendo la stessa forma e dimensione, modificare la forma della finestra richiede un po' più di attenzione.

Quando cambi la forma delle finestre, l’intervento rientra nella manutenzione straordinaria, perché comporta una modifica della struttura esterna dell’edificio. In questo caso, sarà necessario presentare alcune pratiche burocratiche, come la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) o la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Potrebbe anche essere utile l’aiuto di un professionista, come un geometra o un architetto, per assicurarti che tutto sia in regola con le normative edilizie.

Inoltre, dovrai verificare se ci sono eventuali vincoli urbanistici o paesaggistici imposti dal Comune. Ad esempio, in zone come i centri storici o in edifici di pregio architettonico, potrebbero esserci restrizioni su come modificare l’aspetto esterno della casa, inclusa la forma delle finestre.

Località storiche come Vicoforte, famosa per il Santuario di Vicoforte, o Mondovì, sono spesso sottoposte a vincoli architettonici. In questi borghi, è fondamentale mantenere l'aspetto estetico tradizionale degli edifici, perciò interventi come il cambio della forma delle finestre richiedono spesso autorizzazioni per garantire che il patrimonio storico-artistico sia rispettato.

Manutenzione ordinaria o straordinaria: cosa significa?

La sostituzione delle finestre è considerata un intervento di manutenzione ordinaria, che non richiede permessi o comunicazioni specifiche. La manutenzione straordinaria, invece, comprende interventi più complessi (ad esempio, modifiche strutturali o combinazioni con altre opere) e richiede pratiche burocratiche come la CILA o la SCIA.

Ma se ti limiti a cambiare solo le finestre, senza modificare muri o altre parti della casa, sei libero da qualsiasi obbligo burocratico!

Sostituire le tue finestre è più facile di quanto credi, e può portarti grandi benefici in termini di comfort e risparmio energetico.
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